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martedì 13 agosto 2013

OREUNDICI - IL QUADERNO DI LUGLIO-AGOSTO 2013 ADOLESCENTI OGGI: "TUTTO DIPENDE DALL'UMILTÀ cosa c’è dietro alla decadenza della religione?" di Arturo Paoli - L'EDITORIALE di Mario De Maio -



OREUNDICI
IL QUADERNO DI LUGLIO-AGOSTO 2013


ADOLESCENTI OGGI



L'EDITORIALE 
DI MARIO DE MAIO

... Questo quaderno dedicato all’adolescenza vuole offrire spunti di riflessione su questo periodo dello sviluppo umano così importante e così difficile. Tutti noi ricordiamo la nostra adolescenza e siamo interpellati e provocati da questi ragazzi che si aprono all’età adulta. Sono tante le chiavi di lettura di questa seconda nascita: quella psicologica, quella fisiologica, quella sociale, quella spirituale. È un periodo di grande complessità che richiede da parte di genitori, insegnanti, educatori e sacerdoti un atteggiamento di ascolto e di confronto continuo... 
Leggi tutto: L'Editoriale di Mario De Maio


TUTTO DIPENDE DALL'UMILTÀ 
cosa c’è dietro alla decadenza della religione?
di Arturo Paoli 

Nel vangelo si parla spesso di persone che si vantano di essere religiose, di praticare i sacramenti ma poi tradiscono quello che hanno promesso, cioè di continuare la presenza di Dio nel mondo, nella vita ordinaria, che è il luogo dove vivere la carità, l’amore, la generosità verso il prossimo e così facendo dimenticare il nostro io per metterlo a disposizione degli altri che incontriamo. Oggi ci troviamo a un punto cruciale nella storia del cristianesimo. Che cosa sta accadendo? ... 
Quando arriveremo a capire che non si è cristiani, non si è uomini, non si è persone, non si è religiosi finché non riusciamo ad accogliere quella qualità che parrebbe tanto facile, tanto umana, tanto naturale: l’umiltà. Eppure nessuno riesce a conquistare questa virtù, che è quella da cui dipende tutto: lo stare insieme, il capirci, l’accettare la posizione dell’altro, il raggiungere quella che chiamiamo la pace, che non raggiungiamo mai, e che raggiungeremo solo quando riusciremo a diventare veramente umili. Per questo vorrei concludere con questa invocazione: Gesù, mite e umile di cuore, fai il mio cuore simile al tuo.



Siamo tutti compagni di strada, alla ricerca,
non necessariamente allo sbando.
Solo partendo da questo presupposto
i cristiani riusciranno ad aprire cammini assieme agli altri uomini,
e si sforzeranno insieme di edificare la polis.
don Andrea Gallo