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domenica 10 marzo 2013

Lectio del Vangelo della domenica a cura di fr. Egidio Palumbo



Lectio del Vangelo 
della domenica

a cura di fr. Egidio Palumbo
della Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)


IV DOMENICA di QUARESIMA - anno C - 10-3-2013

Il Padre compassionevole e misericordioso

1. Dopo l’invito pressante alla conversione del vangelo di domenica scorsa, comprendiamo, con il vangelo di questa domenica, verso dove ci conduce la conversione, qual è l’approdo del cambiamento del nostro stile di vita: volgere lo sguardo verso il Padre per diventare, come Lui, compassionevoli e misericordiosi (Lc 15, 1-3.11-32). 
Già altrove nel vangelo di Luca, e precisamente nel contesto delle Beatitudini, Gesù ci ricorda l’impegno di vita a diventare «misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6,36): qui misericordia esprime la capacità di mostrare gratuità e benevolenza verso chi si trova nel bisogno. E narrando la parabola del Samaritano, Gesù, in Lc 10,33.37, invita ad imitare l’atteggiamento compassionevole di costui che, gratuitamente, si è preso cura dell’uomo lasciato mezzo morto sulla strada. La compassione e la misericordia sono due atteggiamenti paterni e materni che declinano l’amore ed esprimono gratuità e accoglienza. 


2. La pagina del vangelo di questa domenica ci narra del volto paterno e materno di Dio. Della paternità di Dio, oltre che a nominare per 14 volte il nome di Padre, evidenzia anche gli atteggiamenti di colui che condivide della vita (vv. 12.31), prende per primo l’iniziativa (vv. 20.28), abbraccia e bacia (v. 20), ridà la dignità di essere figli (v. 22). 

Della maternità di Dio è fondamentale l’atteggiamento della compassione (v. 20), delle viscere che si allargano per accogliere e generare. D’altronde anche le due parabole che precedono ci parlano di Dio nei termini uomo e donna, ovvero di un pastore che cerca per i campi la pecora perduta (Lc 15,4-7), e di una donna che cerca nella casa la moneta perduta (Lc 15,8-10). 

Ecco la parabola ci comunica la pienezza della paternità e maternità di Dio. Per questo la tradizione cristiana definisce questa pagina lucana “un piccolo vangelo nel vangelo”. 


3. Ma di questa parabola è opportuno sottolineare anche un altro aspetto. Essa ci narra del cammino di conversione del credente visto sia dalla parte di Dio Padre/Madre, sia dalla parte di noi suoi figli credenti. 

La prospettiva non è la stessa...