Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



sabato 2 febbraio 2013

Un cuore che ascolta - lev shomea' " - n. 9 di Santino Coppolino

Rubrica
Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)

Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino 




IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO C)
Vangelo: Lc 4,21-30


...niente violenza, niente vendetta, il versetto del profeta Isaia viene troncato a metà, per Gesù la lettura è terminata. 
"Gli occhi di tutti erano fissi su di Lui, allora cominciò a dire: Ma i Nazaretani "hanno occhi e non vedono, hanno orecchie e non odono"(Sal 115,5-6; Ez 12,2), la Grazia del Signore Gesù è fonte di scandalo, il Suo messaggio d'amore per tutti gli uomini, siano essi ebrei o pagani, è inaccettabile, essi credono di servire il Dio Altissimo e invece adorano l'idolo della potenza e della forza, che vive e si nutre di violenza e di morte. Per farsi accettare Gesù dovrebbe proclamare ciò che il popolo desidera, come i profeti di corte che scrivevano quello che era (è) gradito ai potenti, "ma il suo compito è quello di liberare il popolo da false attese, che altro non sono se non la proiezione di paure e frustrazioni, ambizioni e speranze"(A. Maggi). Triste destino di ogni profeta, anche Gesù viene rifiutato, respinto, condotto "fuori della città, sul ciglio del monte per buttarlo giù", nella sinagoga di Nazareth è anticipato ciò che avverrà a Gerusalemme appena fuori le mura della città santa. Ma Egli non si lascia prendere nelle trappole dell'uomo, "dal laccio del cacciatore" (Sal 91), la morte non avrà su di Lui l'ultima parola perché "passando in mezzo a loro, si mise in cammino".