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mercoledì 23 gennaio 2013

Comunicato di Pax Christi Italia - Mali: non vogliamo rassegnarci a un’altra guerra

“Non vogliamo rassegnarci a un’altra guerra che sta ereditando armi e persone di quella libica. Ci allarma il vuoto della politica subalterna all’economia di guerra”. Pax Christi Italia interviene con una presa di posizione fuori dal coro dei media. “Non possiamo accettare che la soluzione dei conflitti avvenga sempre con guerre che li alimentano e li aggravano in una spirale senza fine”.

Comunicato di Pax Christi Italia
Mali: non vogliamo rassegnarci a un’altra guerra

Non vogliamo rassegnarci a un’altra guerra che sta ereditando armi e persone di quella libica.
Ci allarma il vuoto della politica subalterna all’economia di guerra.
L’impresa militare in Mali rischia di diventare “una piccola guerra mondiale” dagli esiti incontrollabili in un’area vastissima, politicamente fragilissima e socialmente complessa: dal Mali all’Algeria, dal Niger alla Nigeria, dalla Mauritania al Burkina Faso, dal Ciad al Corno d’Africa, dal Congo al Sudan, dall’Arabia saudita ai paesi del Golfo, dall’Iraq alla Siria.
Non possiamo accettare che la soluzione dei conflitti avvenga sempre con guerre che li alimentano e li aggravano in una spirale senza fine.
Non intendiamo aderire al consenso quasi unanime verso operazioni militari mosse da logiche neocoloniali che difendono interessi vecchi e nuovi e il controllo di risorse preziose che i maliani non utilizzeranno (oro, petrolio, uranio e gas)...