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martedì 23 ottobre 2012

Ricordando Gianni Rodari


Gianni Rodari nasceva il 23 ottobre 1920...

noi lo ricordiamo così


“La fantasia fa parte di noi
come la ragione:
guardare dentro la fantasia
è un modo come un altro
per guardare dentro noi stessi”.

Fantasia, immaginazione, fiaba … tutte parole che, oltre a risuonare in ogni sua pagina, in ogni sua filastrocca, acquisiscono con Rodari un significato così importante da provocare quella piccola rivoluzione che ci permette oggi di considerare questo scrittore un testimone di pace … 
Gianni Rodari è, nel nostro panorama letterario, il più importante tra gli scrittori per bambini.
La sua importanza però non è data dalla quantità dei suoi scritti, dal numero delle sua filastrocche, ma dalla qualità del contenuto che trasmette a questi piccoli uomini...
Se, comunque, si pensa a Rodari come ad un autore rivolto esclusivamente ad una specifica fascia d’età il suo messaggio rischia di perdersi: noi adulti dovremmo provare a fantasticare, ad immaginare, dovremmo tornare bambini, a quel periodo della nostra vita in cui pensavamo di poter cambiare tutto, di poter trovare una soluzione “fantastica” alle cose che non ci piacevano … Chissà, potremmo davvero cambiare il mondo...
Leggi tutto: Testimone di Pace Gianni Rodari (pdf) 

Alcuni suoi versi

Promemoria 

Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola,
a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:
per esempio, la guerra


Il cielo è di tutti

Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c'è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.

GIROTONDO DI TUTTO IL MONDO

Filastrocca per tutti i bambini,
per gli italiani e per gli abissini,
per i russi e per gli inglesi,
gli americani ed i francesi,
per quelli neri come il carbone,
per quelli rossi come il mattone,
per quelli gialli che stanno in Cina
dove è sera se qui è mattina,
per quelli che stanno in mezzo ai ghiacci
e dormono dentro un sacco di stracci,
per quelli che stanno nella foresta
dove le scimmie fan sempre festa,
per quelli che stanno di qua o di là,
in campagna od in città,
per i bambini di tutto il mondo
che fanno un grande girotondo,
con le mani nelle mani,
sui paralleli e sui meridiani.