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sabato 28 luglio 2012

Olimpiadi 2012 (2) - Non solo sport... anche per l'Italia

Più medaglie, meno spread. È l’inno ufficiale dell’Olimpiade italiana. Speranza, illusione, perplessità e buoni sentimenti: si può partire. Esagera Lello Pagnozzi, segretario del Coni e capo missione: «Inizia la battaglia d’Inghilterra». Più cauto Gianni Petrucci, 11 edizioni dei Giochi sulle spalle tra estivi e invernali, alla sua ultima da capo dello sport azzurro: «Nei prossimi 15 giorni abbiamo la possibilità di fare dimenticare agli italiani i guai economici e il momento terribile che stiamo attraversando: sarà dura, ma ci proviamo…».

Una forte emozione tricolore. Orgoglio e senso d'appartenenza, un mix inebriante in una giornata da incorniciare, incoraggiante preludio di un'avventura ancora da scrivere. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha reso omaggio alla squadra azzurra al Villaggio Olimpico di Londra ...
"... Il successo delle Olimpiadi può farci sentire un Paese importante, degno di grandi traguardi. Vedo tante donne, è un segno del progresso culturale di cui andare fieri..."



Sono centinaia le imprese italiane che hanno lavorato per la realizzazione delle strutture olimpiche e per fornire le attrezzature agli atleti di Londra 2012. Il loro giro d’affari è di circa 127 milioni di euro, e per alcune la commessa dei Giochi è stata una vera e propria svolta.

Piatti e bicchieri della rassegna a cinque cerchi sono realizzati con il Mater Bi prodotto a Novara


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