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martedì 31 luglio 2012

"Il dialogo è gratuita attenzione all’altro" di Bruno Forte

LA TESTIMONIANZA DELLA VERITÀ
Il dialogo è gratuita attenzione all’altro
di
Bruno Forte 
Arcivescovo di Chieti-Vasto

Quanto sta avvenendo in Italia, in Europa e nell’intero “villaggio globale” mostra con evidenza quanto ci sia bisogno di dialogo: dalla crisi che attraversiamo non si uscirà se non insieme. Sembra lo stiano comprendendo anche le forze politiche, o almeno i più. Dialogare, però, non è facile: può farlo veramente solo chi crede in un interesse superiore alle parti, nel bene comune da amare e servire più del proprio o di quello di gruppo. Riflettere sulle condizioni che rendono possibile e autentico il dialogo non è allora un esercizio astratto, risulta anzi tanto importante, quanto urgente. Il dialogo comporta sempre una sorta di uscita da sé, dalle ristrettezze del proprio punto di vista, per arrivare alla condivisione e all’incontro con l’altro: a tutti i livelli, il dialogo è il linguaggio della vita vissuta come dono e come impegno, e perciò il luogo dove propriamente può realizzarsi la ricerca del bene comune. Dove non c’è impegno generoso per gli altri non potrà esserci dialogo; e, analogamente, dove non c’è dialogo è dubbio che possa esserci attenzione adeguata al bene di tutti e spirito di servizio. Si potrebbe rischiare l’affermazione che il dialogo è la misura dell’autenticità della vita, della ricchezza di umanità di ciascuno e della credibilità delle proposte fatte per il bene comune.

È in libreria il nuovo volume di Bruno Forte, Dialogo e annuncio. L’evangelizzazione e l’incontro con l’altro (Edizioni San Paolo 2012, 356 pagine, € 26), che raccoglie alcuni interventi sui vari aspetti del dialogo nel suo rapporto con la ricerca e la testimonianza della verità, proposti negli ultimi due anni dall’Arcivescovo.