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giovedì 16 febbraio 2012

Il linguaggio delle immagini: la Pietà - (La Foto dell’anno 2011 «Pietà yemenita» e la «Pietà Vaticana» di Michelangelo)

AMSTERDAM - La giuria del World Press Photo (WPP) alla sua 55ª edizione è stata unanime nella scelta della Foto dell’anno 2011: una donna yemenita, avvolta nel velo completo niqab, che tiene fra le braccia un parente ferito durante una protesta contro il presidente Saleh. La fotografia è stata scattata dallo spagnolo Samuel Aranda, durante le manifestazioni a Sanaa, in Yemen, il 15 ottobre 2011, un servizio per il New York Times.
IL CORAGGIO - «L’immagine illustra il coraggio di questa gente che osa scendere per strada per protestare contro il regime e mette a rischio tutto. Si tratta di una foto profondamente iconica, in cui è preponderante l’elemento della sofferenza umana e allo stesso tempo della compassione», ha commentato il presidente della giuria Aidan Sullivan. In effetti, la composizione scarna e piramidale, in una luce livida, rappresenta di fatto una moderna pietà musulmana, che parla della sofferenza di tutta una regione che va dallo Yemen e passando per l’Egitto, la Tunisia e la Libia arriva in Siria, bagnata di sangue ancora in questi giorni. (fonte: Corriere della Sera)

Sappiamo dei morti quotidiani in Siria, e anche sugli insorti dello Yemen, volendo cercarle, le notizie non mancano. Poi però arriva la fotografia, la massa indistinta della materia umana si ritira sullo sfondo e appare l'uomo, quest'uomo. Il suo corpo è raccolto nel grembo di una donna in chador. Importa poco che sia la madre, la zia o la sorella: difficile non pensare a un Cristo appena deposto dalla croce, a una pietà islamica.

La celebre Pietà scolpita da Michelangelo è conservata nella basilica di San Pietro in Vaticano di Roma ed è l'unica opera firmata dall'autore (lungo la cintura che tiene la veste)



Per saperne di più sulla Pietà di Michelangelo: La Pietà Vaticana