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mercoledì 14 settembre 2011

IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA

In Italia è iniziato o sta per iniziare il nuovo anno scolastico

IL PRIMO GIORNO (DI SCUOLA) CHE VORREI
di Alessandro D'Avenia

"Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente? ... Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi. Ditemi per favore che tutto questo c’entra con la vita di tutti i giorni, che mi aiuterà a capire meglio il mondo e me stesso, che insomma ne vale la pena di stare qua. Dimostratemi, soprattutto con le vostre vite, che lo sforzo che devo fare potrebbe riempire la mia vita come riempie la vostra. Avete dedicato studi, sforzi e sogni per insegnarmi la vostra materia, adesso dimostratemi che è tutto vero, che voi siete i mediatori di qualcosa di desiderabile e indispensabile, che voi possedete e volete regalarmi. Dimostratemi che perdete il sonno per insegnare quelle cose che – dite – valgono i miei sforzi. Voglio guardarli bene i vostri occhi e se non brillano mi annoierò, ve lo dico prima, e farò altro. Non potete mentirmi. Se non ci credete voi, perché dovrei farlo io? ..." 


Auguri per un nuovo anno scolastico nella scuola che vogliamo
di Andrea Canevaro

Care maestre e cari maestri, l’augurio che mi sembra necessario fare, e farmi, è: troviamo le energie per contribuire a realizzare la scuola che chi cresce meriterebbe. Per essere chiaro, uso uno stile per punti. 
  •  Vogliamo una scuola pubblica. Esprimiamo l’orgoglio di una scuola pubblica, ispirata dalla nostra Costituzione.
  •  Non vogliamo una gestione della scuola “per fare cassa”. Il risparmio sulla scuola è l’incremento delle spese delle famiglie, molte delle quali a reddito zero, indebitate ecc.
E indico cinque punti...