Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



venerdì 8 luglio 2011

Se non ora quando? - Siena 9/10 luglio

Sono oltre 1.200 i partecipanti attesi all'incontro nazionale «Se non ora quando» in programma a Siena sabato e domenica. Dopo aver rinunciato alla prima sede del Santa Maria della Scala per l'alto numero di adesioni, l'evento si terrà al Prato di Sant'agostino.

La città di Siena e tutta la provincia si preparano ad accogliere con calore il primo incontro nazionale dei Comitati “Se non ora quando?”, nati con la mobilitazione delle donne nelle piazze italiane il 13 febbraio scorso. Piazza Sant’Agostino sarà il cuore di un movimento che parla, dialoga e si confronta sul futuro del Paese, a partire dal ruolo delle donne. Una mobilitazione giusta, trasversale e senza colore politico, che è riuscita a coinvolgere un numero crescente di persone che si sono riconosciute nell’urgenza, che la frase di Primo Levi racchiude, di far sentire la propria voce e assumersi la responsabilità del proprio futuro. Non c’è tempo da perdere, sono d’accordo, perché un’Italia dove c’è più rispetto e opportunità per le donne, è un’Italia che funziona meglio, è un Paese migliore.
Leggi tutto: Bezzini: “Benvenute alle donne di “Se non ora quando?”, la loro battaglia di civiltà è la nostra”

Le adesioni sono lievitate un giorno dopo l' altro spazzando via le previsioni della vigilia. Altro che due o trecento donne in rappresentanza dei 120 comitati di «Se non ora quando?» che avevano animato le manifestazioni del 13 febbraio scorso, dopo il caso Ruby. Sul blog del movimento sono cominciate a piovere iscrizioni da ogni parte d' Italia, da Napoli, da Massa Carrara e da Parma hanno organizzato persino dei pullman per arrivare a Siena. Donne singole, studentesse, professioniste, precarie, operaie, pensionate. Un' onda che approderà sabato 9 e domenica 10 di un caldo fine settimana di luglio, nella città toscana pure lontana dal maree dai richiami della spiaggia.

Il 9 e il 10 luglio ci ritroveremo a Siena: una piattaforma aperta per dare voce a chi si è riconosciuto nel movimento del 13 febbraio. Quello che ha detto «basta» e che ora vuole scrivere l’agenda per l’Italia di domani


Guarda il sito di SE NON ORA QUANDO?