Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



martedì 12 luglio 2011

ACCOGLIENZA/INTEGRAZIONE IMMIGRATI - 3 -

Il progetto Nautilus affidato a Connecting People - consorzio specializzato nella gestione dei CIE - doveva raccogliere i dati su 10000 questionari, ne ha collezionati circa 4000. Ma è stato già rifinanziato per un secondo progetto. Gli italiani sono molto preoccupati dei costi dell`immigrazione, ma non sanno nulla dell`economia parallela legata ai migranti. La replica del consorzio: `Niente da nascondere. L`obiettivo è aprire uffici di contatto nei pressi dei CARA`.

Il Ministro dell’Interno Roberto Maroni ha vietato ai giornalisti l’ingresso nei centri per migranti, sia in quelli di accoglienza sia in quelli di detenzione. Questo divieto costituisce un bavaglio per tutta la stampa, italiana e internazionale, che non può verificare il rispetto dei diritti umani all’interno dei centri.

In Italia esistono dei lager ed esiste un regime di apartheid che va illuminato a giorno e non raccontato episodicamente e in termini emergenziali. Questo il messaggio lanciato all'unanimità nel corso della conferenza stampa tenutasi stamane presso la sala stampa estera da alcuni parlamentari, dalla FNSI e dall'Ordine nazionale dei giornalisti. Termini che finora erano propri delle realtà antirazziste incominciano a farsi strada anche presso una parte della politica e del giornalismo, non solo militante. A scatenare una reazione così decisa la circolare emanata dal Ministro Maroni, con l'interdizione alla stampa dei centri di identificazione ed espulsione.

Conferenza stampa presso la sede dell'Ass. Stampa Estera in Italia